Perché lo abbiamo chiamato "lavoro"? Ma perché Cosa resterà di me sembra, sì, un libro, ma non solo da leggere o guardare, bensì (pure) da ascoltare. Insomma, un contenitore multimediale, quindi arte, fotografia, letteratura e musica, intorno al macrocosmo progressive. Il CD allegato - ideale colonna sonora da mettere in sottofondo mentre sfogliate il volume - regala perle di compositori che hanno prestato la loro arte al progetto (Luca Olivieri, Max Fuschetto, Marcello Capra, Plurima Mundi, Lincoln Veronese, Airportman - con una cover degli Who, Behind Blue Eyes e altri).
Tutto qui? Nemmeno per idea. Non dimentichiamo il dettaglio più importante. Acquistando Cosa resterà di me?, contribuirete concretamente alla finalità benefica del progetto; infatti il ricavato dalle vendite sarà devoluto per intero all'Associazione Italiana Assistenza Spastici di Savona. Per acquistare una copia dell'opera, cliccate qui.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale di Cosa resterà di me?. Diffondete... grazie!
Inseriamo un'intervista ad Athos Enrile, utile per capire il making e le finalità del volume (fonte: kultunderground).
1 commento:
Athos è stato un onore per me contribuire alla presentazione di questo capolavoro,grazie!
Lidia Malinconico
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