
Ogni volta che ci imbattiamo nel poliedrico
Antonello Cresti, ci scontriamo con certe ritualità degli anni Settanta. Attenzione: non vi è nulla di polemico in simile affermazione...no, non c'è odore di nostalgia. Anzi...Antonello, oltre a suonare e comporre, scrive e scrive per fare circolare le idee. Meno male che c'è! In fondo, nel mondo del Web 2.0, oggi, il villaggio globale ha talvolta i tratti, nella nicchia, della "comune", no? Antonello lo avremmo volentieri letto - che so - su "Gong"...Ad ogni modo, andate a leggervi
una sua intervista allo scrittore Rimbotti...ovvero quando la "provocazione" intelligente può innescare il dialogo...Buona lettura...libert'aria...:-)...comunque la pensiate...
1 commento:
Un saluto a tutti gli amici e buona lettura, Antonello
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