Dal gruppo Facebook dedicato al Banco
Lontano da, riportiamo il post dello scrittore, sceneggiatore e autore teatrale Paolo Logli: "Oggi Vittorio 'Estremo Occidente' Nocenzi ritorna a casa, dopo tre mesi da quel giorno terribile di fine luglio in cui ebbe il malore che ci ha fatto temere per il suo futuro. Stavamo lavorando assieme ad Orlando, la sua, dico con pudore, nostra, opera rock. Le prime ore, in quella notte lunghissima che ricordo a stralci ed istantanee, erano piene di presagi e di paure per il futuro. Mario Valerio Nocenzi, Michelangelo Nocenzi, Viola, sanno benissimo, anche meglio di me, di cosa sto parlando. Domani era un fosco punto interrogativo. E invece lui, con quella energia che a volte ti spiazza e ti intimidisce, quel motore a scoppio che porta dentro il cuore, ha saputo combattere una battaglia che ci ha lasciati tutti stupefatti, gioiosamente stupefatti, e grati. Ricordo quando, alla fine d'agosto, entrando nella sua camera d'Ospedale, ci trovai la tastiera e le partiture. Quel giorno ho capito che davvero ci sono idee che non possono essere fermate, e davvero lo dico fuor di retorica. Quel giorno ho capito che ritrovando la musica, aveva lasciato alle spalle il buio. La voglia di vita e la determinazione che Vittorio mette nella musica e nella sua esistenza gli hanno permesso di combattere ed uscirne fuori.
Sarebbe stato bello festeggiare tutti insieme, anche con Rudi, e con Francesco, ma questo ha deciso la vita.
Ed allora azzanniamola ancora la vita, Comandante.
Che ci aspetta la luna, e Ippogrifo è pronto a prenderci in groppa."
