sabato 21 maggio 2011

Largo al BEAT (da studiare)

Proseguono le inizitaive del Centro Studi sul Beat Italiano di Alessio Marino. Fresco di stampa, "BEATi voi! - Interviste e riflessioni con i complessi degli anni 60 e 70" - N.7 (Maggio 2011). Per ulteriori informazioni, visitate il sito oppure scrivete a allllessio@tiscali.it .
Vi lasciamo al video promozionale...

ALEX CARPANI E IL TEMPIO DELLE CLESSIDRE Live!

Appuntamento stasera al Muddy Waters di Calvari (GE)

Terry Kath, chi era costui? O "delle classifiche" e del tempo che trovano. Saggio di Innocenzo Alfano

Riceviamo da Innocenzo Alfano e, volentieri, pubblichiamo: "Chi non ha mai letto, almeno una volta, una bella classifica dei “migliori 100” chitarristi rock? Credo che sia capitato a tutti di leggerle. Beh, il problema di quelle classifiche è che, purtroppo, sono spesso compilate da persone che non hanno molto chiara la differenza tra chi la chitarra sa suonarla bene e tra chi, invece, la suona in maniera approssimativa o tutt’al più in modo elementare. Ma il guaio ancora più grosso è che, in molti casi, le persone – o gruppi di persone – che compilano quelle classifiche sono considerate "autorevoli". Per parlare (in breve) di questo argomento, sul bimestrale “Apollinea”, ho preso spunto dalle vicende artistiche e umane di Terry Kath, bravissimo chitarrista dei Chicago per dieci anni consecutivi, ma il cui nome, in quelle classifiche, non è mai comparso, e continua a non comparire, troppo di frequente...Saluti e, a tutti quelli a cui interessa la materia, buona lettura."
Articolo pubblicato su “Apollinea”, Rivista bimestrale del territorio del Parco Nazionale del Pollino, Anno XV – n. 3 – maggio-giugno 2011, pag. 33.

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