Come alcuni di voi sanno già, Enrico Casagni - uno dei membri fondatori de La Nuova Idea - ha sempre avuto la passione per il teatro. Un indizio - addirittura shakespeariano - lo potevamo già intuire nel 1971, quando dette forma al testo della suite Come come come - nel primo album In the beginning - ispirandosi al Macbeth. Da un po' di anni, Casagni è il factotum di una compagnia amatoriale, Senzapalco, spesso attiva sui palcoscenici genovesi con copioni riadattati intorno ad alcuni grandi classici, riletti in chiave goliardica. Così, dopo L'Odissea di Omero e La divina commedia di Dante, arriva Favoliamo. Risate assicurate, perché potete immaginare come certi soggetti - Biancaneve, Cappuccetto Rosso e il Principe Azzurro... - escano tritati dalla macchina comica di Casagni e compagnia. In più - da non dimenticare - l'intento benefico, visto che l'incasso è sempre destinato ad enti no-profit. Siamo in mezzo alle festività, quindi segnatevi queste le due date sul manifesto e accorrete numerosi al Teatro Verdi di Sestri dopo la Befana. Come recita il testo di Sergeant Pepper: "They're guaranteed to raise a smile"!
martedì 27 dicembre 2011
FAVOLIAMO, passione teatral-goliardica di un rocker
Come alcuni di voi sanno già, Enrico Casagni - uno dei membri fondatori de La Nuova Idea - ha sempre avuto la passione per il teatro. Un indizio - addirittura shakespeariano - lo potevamo già intuire nel 1971, quando dette forma al testo della suite Come come come - nel primo album In the beginning - ispirandosi al Macbeth. Da un po' di anni, Casagni è il factotum di una compagnia amatoriale, Senzapalco, spesso attiva sui palcoscenici genovesi con copioni riadattati intorno ad alcuni grandi classici, riletti in chiave goliardica. Così, dopo L'Odissea di Omero e La divina commedia di Dante, arriva Favoliamo. Risate assicurate, perché potete immaginare come certi soggetti - Biancaneve, Cappuccetto Rosso e il Principe Azzurro... - escano tritati dalla macchina comica di Casagni e compagnia. In più - da non dimenticare - l'intento benefico, visto che l'incasso è sempre destinato ad enti no-profit. Siamo in mezzo alle festività, quindi segnatevi queste le due date sul manifesto e accorrete numerosi al Teatro Verdi di Sestri dopo la Befana. Come recita il testo di Sergeant Pepper: "They're guaranteed to raise a smile"!
sabato 10 dicembre 2011
COSA RESTERA' DI ME? - Il prog che aiuta
Proprio oggi, 10 dicembre 2011, presso la Sala Consiliare del Comune di Savona, alle ore 17.30, si terrà l'anteprima assoluta del lavoro Cosa resterà di me? da un'idea del blogger (ed entusiasta animatore prog) Athos Enrile e dell'ingegnere prestato alla scrittura Massimo Pacini.Perché lo abbiamo chiamato "lavoro"? Ma perché Cosa resterà di me sembra, sì, un libro, ma non solo da leggere o guardare, bensì (pure) da ascoltare. Insomma, un contenitore multimediale, quindi arte, fotografia, letteratura e musica, intorno al macrocosmo progressive. Il CD allegato - ideale colonna sonora da mettere in sottofondo mentre sfogliate il volume - regala perle di compositori che hanno prestato la loro arte al progetto (Luca Olivieri, Max Fuschetto, Marcello Capra, Plurima Mundi, Lincoln Veronese, Airportman - con una cover degli Who, Behind Blue Eyes e altri).
Tutto qui? Nemmeno per idea. Non dimentichiamo il dettaglio più importante. Acquistando Cosa resterà di me?, contribuirete concretamente alla finalità benefica del progetto; infatti il ricavato dalle vendite sarà devoluto per intero all'Associazione Italiana Assistenza Spastici di Savona. Per acquistare una copia dell'opera, cliccate qui.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale di Cosa resterà di me?. Diffondete... grazie!
Inseriamo un'intervista ad Athos Enrile, utile per capire il making e le finalità del volume (fonte: kultunderground).
mercoledì 7 dicembre 2011
BEATBOX al Teatro Govi di Genova Bolzaneto (remembering John)
Ogni volta che arrivano è un evento. Poi, se alla performance - sempre impeccabile - unisci una data importante, con scopi non necessariamente celebrativi, ma mnemonici (per non dimenticare...), tanto meglio...Ed è con questo spirito che questa sera (7 dicembre 2011) i Beatbox di Alfio Vitan
za, Mauro Sposito, Guido Cinelli e Riccardo Bagnoli saliranno sul palcoscenico del Teatro Govi di Genova Bolzaneto per ricordare soprattutto John Lennon a 31 anni dalla prematura scomparsa. Un'occasione più che emozionante per uno spettacolo che vi traghetterà - come in una macchina del tempo - dal 1962 al 1966 passando per Love me do, A Hard Day's Night, Help, Ticket to ride e Taxman. Con il solito scupolo filologico. Altro che cover band. Teatro. Signore e signori, stasera va in scena un pezzo di storia della musica rock.
Iscriviti a:
Post (Atom)
