domenica 17 ottobre 2010

"Underground, psichedelia, progressive e classica contemporanea: le opere che ne hanno abolito il confine" di Paolo Pellegrino

Probabilmente in Italia non è mai uscita un'opera ciclopica di siffatte dimensioni. Ne è autore il saggista genovese Paolo Pellegrino, nella vita di tutti i giorni docente di matematica, ma con una passione viscerale per il nostro caro vecchio prog. Quanto propone - già dal titolo - promette e, poi, mantiene bene. 3 volumi pubblicati dalla casa editrice Altro Mondo, acquistabili anche separatamente e addirittura online. Questi i contenuti:
Volume I: Avanguardia sinfonica, jazz progressivo, jazz/rock (464 pagine)
Volume II: Progressive sinfonico e d’avanguardia, rock progressivo e psichedelico/sinfonico (492 pagine)
Volume III: Psichedelia progressiva, blues progressivo e psichedelico, hard rock progressivo, psichedelico e sinfonico, cantautori progressivi, folk progressivo e psichedelico, progressive elettronico e sperimentale, Frank Zappa (358 pagine).
Si superano le 1300 pagine, tra schede di gruppi e artisti con tanto di analitiche recensioni. Non è facile districarsi all'interno delle categorie, ma quello è anche il bello di questo labirinto enciclopedico frutto di decenni di ascolti scrupolosi messi in atto da un infaticabile (e curioso) "Pellegrino" del prog. Istruzioni per l'uso: aprire una pagina a caso, perdersi e poi ritrovarsi dalle parti della vostra discoteca personale. Il 3 dicembre il volume saraà presentato a Genova. Stay tuned...

BIGLIETTO PER L'INFERNO FOLK e IL TEMPIO DELLE CLESSIDRE live a Genova

Un'altra importante iniziativa concertistica sul nostro territorio genovese.

FONDERIA: un video in finale

Riceviamo dalla prestigiosa band romana Fonderia il seguente messaggio: "Il video della Fonderia Loaded Gun è fra i finalisti del Premio Videoclip Indipendente 2010 del PVI (Premio Videoclip Italiano). Le nomination sono disponibili sulla pagina di Rockol.it. Il video, interamente girato in Valtellina, è stato diretto da Antonello Schioppa, e vede la partecipazione di Stefano Fregni come protagonista. Il brano è stato realizzato insieme alla cantante Barbara Eramo su un testo di Emily Dickinson, e fa parte del nuovo album della Fonderia My Grandmother’s Space Suit, interamente registrato e mixato nei leggendari Real World Studios di Peter Gabriel con il produttore Marco Migliari.". Beh, noi il video ve lo lanciamo subito...qui sotto: PLAY!


I Seminari di Metrodora a Genova

Eccovi il calendario dei seminari musicali dell'Associazione Culturale Metrodora di Genova. Da non perdere!!! E da diffondere.

Leonardo Bonetti: dal prog alla narrativa

Leonardo Bonetti, componente della progband laziale Arpia, pubblica il suo secondo romanzo Racconto di primavera, edito da Marietti. Da leggere anche perché, secondo un'indiscrezione trasmessaci dallo stesso Bonetti, il prossimo CD degli Arpia sarà proprio ispirato all'opera narrativa dell'autore. Insomma, leggendo la storia ci si prepara all'ascolto. Questa la trama. Come suggerisce il critico Walter Pedullà "un libro “indocile, sospeso, allarmato”. Buona lettura.

domenica 10 ottobre 2010

Aspettando la PROG EXHIBITION di Roma

Un invito da parte di Wazza Kanazza, il romano Aldo Pancotti che di prog se ne intende: "
Hello "virtuale" si proprio tu, che conosci tutte le formazioni a memoria , il numero di catalogo di tutti i dischi, che saccheggi wikipedia, e tutti i siti, blog, facebook, my space, ecc. ecc (salute!!)..ma non ti sei mosso mai da casa!! Questa è l'occasione che non puoi perdere, era dagli anni '70 che in Italia, non si organizzava un evento del genere, le migliori band affiancate da artisti stranieri, il sogno si avvera .
La P.F.M. (la più amata dagli italiani) con Ian Anderson uno dei pochi miti, ancora on the road con il suo flauto; Il Banco (superbi, Francesco e Vittorio) con John Wetton (progman, ha praticamente suonato con tutti..); gli Osanna del grande Lino Vairetti (come artista e come persona...), con la leggenda David Jackson; I Trip riformati per l'occasione; Tagliapietra e Pagliuca (l'anima delle Orme) con Tolo Marton e con un altro fenomeno, David Cross: la nuova Raccomandata Ricevuta di Ritorno con This Van Leer (Focus)...le "nuove" band rock ormai una realtà, Maschera di Cera, Periferia Del Mondo , Abash, Sinestesia...scusate se è poco!!
Rewind nella memoria per i giovani di allora...occasione unica per i giovani di oggi , che potranno rivivere e toccare con mano lo spirito dei festival pop, e rendersi conto che il prog italiano non è secondo a nessuno!!
Allora se ancora non l'hai fatto prenota subito il biglietto, non credo che capiterà più un'occasione così, finalmente potrai raccontare le tue emozioni, recensire, quello che i tuoi occhi e le tue orecchie hanno visto e sentito, potrai finalmente dire "IO C'ERO !!". In caso contrario parafrasando gli Osanna "Non sei vissuto mai.." è resterai "virtuale" in eterno. Ciao WazzAldo".
Per informazioni sull'evento, andate al sito ufficiale. P.S.: l'amico Pancotti ha dimenticato di citare un'altra presenza assai importante, quella di Gianni Leone che suonerà con gli Osanna.

Serate Progressive del CSPI allo Studio Maia via yastaradio.com: stagione 2010-2011

Eccovi il cartellone della stagione che sta per iniziare (cliccate sull'immagine del volantino per ingrandirla).

contrAPPUNTI - settembre 2010

contrAPPUNTI - Quaderno trimestrale del Centro Studi per il Progressive Italiano

Anno VII - n. 3 - settembre 2010
In questo numero:

- Intervista a Paolo Faenza (Semiramis)

- Analisi musicologica di Mass Media Stars degli Acqua Fragile

- La buona novella della PFM

- Gli Explorer

- Areknames, Ego, Daal, Randone, Magnetic Sound Machine... e altro ancora

- Italianprog e Krautrock: affinità e divergenze

- Una storia di tanti anni fa: il Festival di Altare, ulteriori testimonianze

Collaboratori: Innocenzo Alfano, Massimo Bovio, Luigi Cattaneo, Athos Enrile, Mattia Scarsi, Riccardo Storti, Andrea Vitagliano. 48 pagine

per informazioni: info@centrostudiprogitaliano.it

sabato 2 ottobre 2010

George Martin, il quinto beatle o qualcosa di più

Riceviamo dal musicologo Innocenzo Alfano: "Si dice che i Beatles fossero in quattro. I "Fab Four", per l'appunto. Troppo facile, come molti dei giudizi che si danno, frettolosamente, nel rock (è così da più di 40 anni). A mio avviso, i Beatles erano invece in cinque. Uh, e chi era mai, questo quinto? Beh, uno abbastanza noto... Ho cercato di motivare il mio punto di vista, svelando il mistero, in un articolo pubblicato dalla rivista Apollinea sul numero in corso, che vi giro affinché possiate prenderne visione. Sarà molto gradito un vostro commento, se deciderete di scrivere un commento su questo blog".
I rifermenti bibliografici esatti del numero di Apollinea contenente l'articolo in questione sono questi: "Apollinea", Rivista bimestrale del territorio del Parco Nazionale del Pollino, Anno XIV – n. 5 – settembre-ottobre 2010, pag. 19.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...